Ad una
settimana dall'autogestione, la scuola di Paularo
ha ricevuto risposte dall'assessore regionale alla
Pubblica istruzione, Roberto Antonaz.È di ieri la lettera
che invita a un incontro i sindaci di Paularo
e Claut, i presidenti della Comunità montana della Carnia
e del Friuli Occidentale, oltre ai dirigenti scolastici di
Paularo , Ampezzo e
Montereale Valcellina.L'assessore Antonaz aveva parlato,
nell'incontro tenutosi a Paularo
in febbraio, della creazione di un gruppo di lavoro per
trovare le soluzioni al problema del ricambio annuale
docenti e conseguente dispersione scolastica.Martedì
prossimo a Udine, negli uffici della Regione, ci sarà un
primo importante confronto su tali problematiche.
«Desidero promuovere - spiega l'assessore Antonaz nella
lettera - un tavolo di confronto tra i soggetti
istituzionali e sociali interessati ad analizzare i
diversi aspetti del fenomeno, al fine di proporre azioni
per contrastare i gravi pregiudizi derivanti alla qualità
del processo di crescita personale e di apprendimento dei
nostri giovani.
L'assessore ritiene che «gli effetti negativi del
precariato e della discontinuità didattica assumano una
particolare evidenza nelle zone più decentrate, laddove
l'istituzione scolastica svolge una precisa funzione di
presidio istituzionale, culturale e sociale nei confronti
dell'intera comunità. E che quindi si debbano cercare
ipotesi condivise e praticabili per limitare al massimo il
malessere che la popolazione scolastica registra».Queste
ipotesi, condivise e praticabili, si dovranno trovare
entro giugno, mese nel quale sarà possibile modificare la
legge regionale sul diritto allo studio. All'incontro di
martedì sarà presente anche l'assessore regionale alla
Montagna, Enzo Marsilio.
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