Domenica, 07 Ottobre 2007

Assemblea pubblica del comitato per la costituzione del Partito Democratico

                                

Si è svolta ieri sera alle 20:00 presso la Sala riunioni del Bar ITALIA a Paularo l'assemblea pubblica del Comitato per la costituzione del Partito Democratico alla presenza di numerose persone e dei rappresentanti dei candidati.

L'assemblea pubblica aveva l'intento di presentare al pubblico i candidati regionali e locali per le elezioni primarie che si svolgeranno il 14 Ottobre per il Partito Democratico.

L'assemblea pubblica è stata aperta dal professor Pasquale D'Avolio che ha introdotto i partecipanti.

All'assemblea pubblica erano presenti:

L'Assessore regionale Enzo Marsilio,Il consigliere regionale Renzo Petris, Il consigliere provinciale Patrizia Della Pietra, la Professoressa Burtolo, il signor Trevisan, il signor Plazzotta ed il signor Albano di Dierico.

L'Assessore Regionale MARSILIO appoggia la candidatura di MORETTON.

La Professoressa BURTOLO appoggia la candidatura di Rosy BINDI.

Il Signor TREVISAN appoggia la candidatura di BARAZZA.

Assente il Signor ALVIO Di Gleria che appoggia la candidatura di MUSSO a livello regionale e LETTA a livello nazionale.

Ha iniziato ad esporre l'iniziativa del comitato il consigliere provinciale Patrizia Della Pietra seguita subito dopo dalla professoressa Burtolo.

Il consigliere regionale PETRIS ha preso la parola ed ha illustrato nei vari aspetti la Costituzione del nuovo Partito Democratico ed ha anche sottolineato che attualmente non c'è il clima che c'era nel 2005 quando si è sciolto il governo Berlusconi.

TREVISAN ha preso poi la parola illustrando la candidatura BARAZZA che rappresentava in questa assemblea pubblica esprimendo le motivazioni che lo hanno indotto ad appoggiare tale candidatura.

E' seguito poi l'intervento del signor Plazzotta.

E' intervenuto poi l'Assessore regionale Marsilio che ha fatto una puntigliosa ricostruzione della situazione politica durante gli anni '90 e poi è passato ad illustrare quello che per lui dovrà essere il Partito Democratico.

Seguirono gli interventi dei rappresentanti locali Mara Plozner e Gardelli Flavio e quest'ultimo con il suo intervento illustra ai presenti cosa sia per lui il costituendo Partito Democratico ed il punto di vista dei giovani..

Tutti i candidati hanno comunque detto ai presenti che il 14 ottobre non nasce un nuovo partito ma inizia un lungo percorso comune per dare vita ad una formazione politica che ha nei suoi intenti di ripartire dalla base elettrice.

Alla fine dell'assemblea pubblica è stata data l'oppurtunità ai presenti di porre domande ai rappresentanti dei candidati presenti.

Dopo numerosi interventi il professore Pasquale D'Avolio conclude ringraziando tutti i convenuti ed invitando tutti a partecipare alle elezioni primarie del Partito Democratico consultazione prevista per il 14 Ottobre p.v.

Per maggiori approfondimenti consultate il sito:

www.partitodemocratico.it

Le foto della serata

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Approfondimento:

La campagna dei candidati in vista delle primarie del 14 ottobre per l’elezione del segretario nazionale, di quello regionale e dei membri della costituente entra nel vivo. E anche i programmi dei big sono in fase di definizione. È quasi certo che Walter Veltroni arriverà nel Friuli Venezia Giulia nella settimana precedente alla consultazione. La scaletta degli impegni del sindaco di Roma e leader del Partito democratico è ancora in fieri ma da fonti romane trapela la voce di un suo intervento nella nostra regione. Il giorno più probabile della visita di Walter Veltroni è attualmente quello di mercoledì 10 ottobre. No si sa ancora tuttavia quale sarà l’agenda degli incontri con cittadini e istituzioni. Ma anche gli altri candidati in corsa come Rosy Bindi (peraltro capolista dell’Ulivo alla Camera nel Friuli Venezia Giulia alle politiche del 2006) e Enrico Letta potrebbero presentarsi in regione nelle prossime settimane. Da giovedì scorso la composizione delle liste è ormai definitiva (anche se c’è ancora spazio per i ricorsi a Roma).

Il collegio dei garanti del Friuli Venezia Giulia, presieduto dall’e x senatore dell’Ulivo Fulvio Camerini, ha infatti riammesso la lista «sloveni per Moretton», che erano stati esclusi in un primo tempo dall’ufficio tecnico, e ha respinto invece i ricorsi presentati da Russo e Barazza che, almeno per il momento, non possono correre rispettivamente nel collegio di Pordenone e in quello di Sacile. Il caso della prima esclusione degli sloveni, che aveva infiammato il dibattito politico, è stato ricomposto in termini tecnico-legali ma non ha cancellato delle ruggini tra Margherita e Ds. Il diessino Bruno Zvech correrà in tutti i dieci collegi regionali sostenuto da due liste, così come Gianfranco Moretton al quale sono collgate dieci liste (una per collegio) alle quali vanno aggiunte le tre degli solveni (Trieste 1, Trieste 2 e Gorizia). Francesco Russo e Enzo Barazza invece saranno entrambi in corsa in 9 collegi non essendo state ammesse le liste collegate ai due candidati in due collegi.

Sul fronte nazionale invece Veltroni e Letta hanno liste che li sostengono in tutti i collegi mentre Rosy Bindi non sarà presente a Sacile. Si susseguono intanto gli incontri con i cittadini che vedono impegnati i quattro candidati alla segreteria regionale. Zvech, Moretton, Barazza e Russo affronteranno un dibattito rivolto soprattutto ai giovani domani sera a Trieste. Tra le priorità, Bruno Zvech punta sul welfare, che ha già caratterizzato l’azione del governo regionale in questa legislatura, mentre Gianfranco Moretton ritiene che uno dei temi chiave da sviluppare sia quello del sostegno alla famiglia.

Francesco Russo è convinto che la scommessa si giochi sui giovani e in particolare sulla loro istruzione e formazione. L’ex sindaco di Udine Enzo Barazza invece ritiene che vada rafforzata la legge sulle autonomie locali. Ieri a Udine sono stati presentati i candidati nazionali delle liste «I democratici per Letta». Ad aprire i lavori è stato Giorgio Brandolin. «Questa delle primarie - ha dichiarato Brandolin - è l'ultima occasione per rinnovarsi. Per questo in queste due ultime settimane bisogna coinvolgere la gente nel progetto del nuovo Pd». «Bisogna votare Letta e Russo - ha continuato - per costruire un partito di ampio respiro che duri oltre i quattro - cinque anni». Dopo l'intervento di Brandolin, anche il capolista Luca Visentini ha espresso la volontà di «andare verso un rinnovamento e un apertura della politica grazie al nuovo Pd».

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