=================  Accesso Utenti

=================  Ponte di trasferimento


La copertura non è capillare, ma è punto-punto fra l’apparecchiatura che và installata sul tetto di casa e
il “ripetitore” che copre la zona.

Alla mia domanda specifica posta ai relatori sul perchè di questa loro scelta realizzativa, visto che la rete è stata
realizzata in una zona altamente dedicata al turismo, rete che in questo modo a mio parere
risulta essere molto
limitativa e restrittiva per l'uso da parte degli utenti finali, mi è stato risposto che 
una copertura del tipo di rete
richiesto da me avrebbe richiesto ben altri sforzi realizzativi e spese oltre che per motivi , secondo loro, di sicurezza.

Questo significa che per un utente o per un turista che arriva a Arta non sarà possibile girare per il paese con il
proprio portatile (o telefono cellulare) rimanendo connessi alla Rete. Certo a mio parere
questo altro tipo di rete
sarebbe stata veramente eccezionale, comunque nulla vieta eventualmente di poter realizzare degli HotSpot
WI-FI da parte delle strutture ricettive per dare questo tipo di servizio ai loro ospiti. 
La connessione come detto sarà possibile solo attraverso l’apparato fornito (in comodato d’uso) da ST:
un router che si collega al ripetitore e che distribuisce la connessione alla rete casalinga.

Il router ha un indirizzo pubblico e fisso, ma dal punto di vista dell’utente è completamente chiuso: questo
significa che non è possibile aprire porte dall’esterno verso un nostro PC (per una VPN per esempio).
Cose di poco conto per l’utente medio, ma è importante dirlo. Questa limitazione comunque vale solo per
gli abbonamenti destinati ai privati.


E’ possibile controllare lo stato e la qualità della connessione collegandosi all’antenna con un programma
che, mi è sembrato di capire, funziona solo sotto Windows: questo non è certamente un bene, una normale
interfaccia web sarebbe stata una scelta molto migliore.

Uno dei tecnici ST, rispondendo a una domanda dal pubblico, ha detto in modo piuttosto imbarazzato che le
connessioni P2P non sono bloccate
, ma che ci sono “politiche di accesso alla rete differenti per chi
utilizza questo genere di software
“. Un modo gentile per dire che utilizzano del traffic-shaping, ovvero
prova ad aprire eMule e vedrai la tua connessione crollare al livello di un modem 14.4kbps“, o qualcosa
del genere.

Va detto anche che la realizzazione dell’impianto (compresa la sistemazione dell’antenna sul tetto e il suo
puntamento, per quanto semplice possa essere) è a totale carico dell’utente: ST fornisce infatti solo l’apparato e
le istruzioni per il montaggio e la configurazione. Un particolare non da poco, considerando il fatto che trattandosi
di apparecchiature da montare in esterno da cui partiranno cavi che andranno a finire dentro casa è bene fare le
cose a regola d’arte
, rivolgendosi a un elettricista.

In definitiva, si tratta di una tipologia di collegamento molto simile all’ADSL, con la differenza non da poco
della banda simmetrica e la possibilità di eliminare la linea telefonica. Resta l’incognita delle prestazioni, ma
questo vale anche per la connettività sul tradizionale doppino di rame: il fatto però che il servizio sia fornito da una
società presente sul territorio è indubbiamente un vantaggio.

Qualcuno ha provato questo genere di connessioni, magari proprio dalle zone interessate dalla connettività 
fornita da ST

(ndr) Adesso noi utenti della Val D'Incarojo rimaniamo in attesa che rete WI-FI di ST Telecomunications di
Udine venga ampliata anche alla nostra Vallata visto che ormai è facilmente estendibile in quanto esiste sia la dorsale
sul M.te Tenchia che a Lovea quindi niente di piu facile per dare questa possibilità anche a noi che siamo già stati
piu fortunati dei nostri vicini di Arta Terme in quanto raggiunti dall'ADSL nel dicembre 2007 ma una rete WI-FI
che permetta lo svincolo dal gestore telefonico nazionale sarebbe sicuramente benvenuta.

Messaggio questo che spero venga accolto dalla nostra Amministrazione Comunale di PAULARO..

Qui le foto  delle postazioni della Rete Civica WI-FI del comune di Arta Terme.

(foto www.paularo.com)
Ponte installato presso il campo sportivo di Arta Terme Ponte installato sulla Torre campanaria di Piano Arta
Postazione Campo sportivo di Arta Terme                Postazione Torre campanaria di Piano Arta
Ponte installato a Cabia Ponte installato sulla statale di fronte a PIEDIM 
              Postazione di CABIA                                                        Postazione di PIEDIM
Una breve descrizione della rete civica realizzata dal Comune di Arta Terme:

La rete utilizza una parte della dorsale (M.te Strabut / M.te Tenchia) già utilizzata e realizzata durante il 2007
da ST per la Rete Civica WI-FI del
comune di Sutrio:

1) Il ponte installato presso il campo sportivo di Arta riceve il segnale dal monte Strabut e dal monte Tenchia ed
irradia il segnale su ARTA, Avosacco
e la parte bassa.

2) Il ponte installato presso la torre campanaria di Piano Arta riceve il segnale dal ponte installato presso il campo
sportivo di Arta ed irradia il segnale
su Piano Arta, e la parte alta.

3) Il ponte installato sopra la Vetreria di Formeaso riceve il segnale dal monte Strabut ed irradia il segnale sulla
frazione di Cedarchis.


4) Il ponte installato a Cabia riceve il segnale dal monte Strabut, irradia il segnale su CABIA e trasferisce il segnale
sul Ponte installato a PIEDIM.


5) Il ponte installato a PIEDIM riceve il segnale da CABIA e irradia il segnale sulla frazione di PIEDIM.

6) Il ponte installato a LOVEA riceve il segnale da CABIA e serve solo come ponte di servizio per trasferire il
segnale al ponte installato
a Valle e Rivalpo. Gli utenti di LOVEA saranno serviti dal ponte installato a CABIA.

7) Il ponte installato a VALLE/RIVALPO  riceve il segnale da LOVEA e irradia il segnale sulle frazioni di VALLE
e RIVALPO.


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