Lunedì, 25 Ottobre 2004

Doppietta di Vidoni e la Velox vince lo scudetto 

E' andato alla Velox il Campionato Carnico 2004. La formazione di Paularo ha sconfitto nello spareggio il Campagnola per 2-0 grazie alla doppietta di Stefano Vidoni, simbolo della squadra ma anche dell'intero torneo. Il trentaduenne bomber di Tolmezzo, che nel '95 trascinò il Real al suo primo titolo con 30 reti, ha chiuso la stagione a quota 34, cifra incredibile che difficilmente potrà essere battuta in futuro. Una rete da autentico opportunista in apertura d'incontro e un micidiale contropiede nel finale hanno fatto esplodere la gioia di un intero paese, che aspettava questo giorno dal 1978, anno in cui la Velox conquistò il primo e fino a ieri unico successo. Anche ventisei anni fa il presidente era Nives Romano, farmacista del paese, la cui passione per la squadra di calcio non conosce limiti. Ieri si è tenuta quasi in disparte, forse per tenere tutta per sè un'emozione immensa e per nascondere le lacrime nel ricordo di quello che per lei era quasi un figlio, ovvero Gabriele Gressani, scomparso tragicamente un anno e mezzo fa, "il nostro dodicesimo giocatore in tutta la stagione" ha spiegato Vidoni. Ma ieri non ha vinto solo la Velox , intesa come squadra. Hanno vinto i suoi tifosi, fra i quali donne e bambini, coloratissimi e assolutamente civili, e tutto l'ambiente del calcio della montagna, perché quella di ieri è stata una vera festa. Il "Campo dei Pini" di Villa Santina, infatti, ha offerto un colpo d'occhio stupendo, con 1500 spettatori ad assistere ad un evento, lo spareggio, che non si verificava da 31 anni. E i giocatori in campo hanno capito di essere protagonisti di questa bella avventura.

I commenti dei protagonisti di questa avventura......


VENICIO FERUGLIO (ds): «Abbiamo conquistato un risultato che solo fino a poche settimane fa pareva irraggiungibile. Le differenze rispetto al titolo del '78? Era un altro tipo di calcio, ma i meriti sono gli stessi».

MAURO DE TONIA:«Siamo troppo contenti. Aspettavamo da 20 anni un successo e finalmente è arrivato. Personalmente sono orgoglioso di averlo vissuto da titolare».

DENIS MATIZ:«E' il mio secondo titolo, dopo quello conquistato con l'Arta, ma questo ha un significato particolare, perché è stato fortemente voluto da tutti, squadra e paese, da "Pigia" Poiazzi a capitan Di Gleria, che da anni si sacrificano per questa maglia. E poi volevamo dedicare questo successo ad un grande amico che non c'è più, Gabriele Gressani. Quest'anno ho indossato la sua maglia numero 6, è stato un onore».

NIVES ROMANO(presidente): «Una gioia immensa per me e tutti i miei ragazzi. Nel '78 ero appena arrivata, perciò questo scudetto lo vivo più intensamente, perché volevamo dedicarlo a Gabriele: lui ha vinto con noi».

LUIGI POIAZZI:«Gioco da vent'anni e una giornata così l'avevo sempre sognata. In più ho disputato un grande spareggio, cosa chiedere di più?».

RAFFELLO MUSER:«Un'emozione fortissima, non saprei cos'altro aggiungere».

MICHELE FERIGO:«Questa è la più grande soddisfazione della mia carriera calcistica. Dedico la vittoria a Gabriele e a mio figlio che sta per nascere».

STEFANO VIDONI:«Una vittoria strameritata, nonostante la nostra rosa non fosse probabilmente all'altezza di altre. Il prossimo anno? Ho avuto molte richieste regionalI, ma credo proprio che resterò a Paularo ».

RUDY STRAULINO:«E' il mio quinto titolo, ma è bellissimo vedere con quanta gioia sia stato accolto a Paularo . Ad inizio stagione ritenevo mancasse qualche difensore per puntare in alto, ma con il passare delle giornate ho capito che potevamo comunque farcela».

IVANO GRESSANI(allenatore): «Confermo quanto avevo detto alla vigilia, abbiamo meritato di vincere il campionato. Per un paularese come me la soddisfazione è immensa».

DANIELE DI GLERIA:«Abbiamo superato alla grande un momento di difficoltà, meritandoci il titolo. Ad inizio stagione ero fiducioso, anche perchè il mister ci ha preparato alla grande. E i risultati si sono visti».

LINO SCREM:«Noi della nuova generazione non eravamo nemmeno andati vicini a vincere qualcosa di importante, perciò la soddisfazione è doppia».

VALERIO SANDRI:«Io decisivo? E' stata la squadra a vincere, abbiamo regalato momenti felici ad un intero paese e, ne sono certo, anche a Gabriele».

ANDREA PUPPIS:«Finalmente i paesani non ci diranno più che lo scudetto manca da una vita! Questo gruppo è entrato nella storia della Paularo sportiva».

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