Dopo
l’ultima giunta comunale è emersa
un’importante possibilità per la Val
d’Incarojo, ovvero quella di mettere
in commercio il prodotto
oligominerale con il proprio nome.
La Ditta BELLOTTO IMPIANTI s.r.l di
Concordia Sagittaria (VE)ha individuato nella zona
di Salino e Lambrugno, frazioni di
Paularo, il posto dove insediare la
propria attività. Lo stabilimento
interessato (lo avevamo annunciato
qualche mese fa non ancora alla
conoscenza di quale fosse l’attività
produttiva) sarà l’ex scuola
elementare di Lambrugno.
L’Amministrazione intanto ha
approvato l’accordo di programma per
l’utilizzo dell’acqua di troppo
pieno nella frazione di Salino da
parte della stessa ditta BELLOTTO
IMPIANTI s.r.l. Infatti alcuni
mesi fa è emersa l’opportunità di
sfruttare l’acqua rilasciata dal
serbatoio di troppo pieno del
manufatto di presa dell’acquedotto
comunale nella frazione di Salino –
Lambrugno. «Non si andrà a togliere
acqua dall’acquedotto – spiega il
sindaco Vuerli – ma ciò che è in
esubero potrà essere utilizzato».
L’acqua della zona rappresenta
rilevanti caratteristiche
oligominerali, al fine di poterla
commercializzare, utilizzando
appunto il nome di “ Paularo”. L’ex
scuola elementare ora andrà all’asta
e la ditta aggiudicataria potrà acquistarla
per insediarvi l'impianto di l’imbottigliamento.
Non saranno molti i posti di lavoro,
ma in questo periodo di crisi anche
una piccola attività, soprattutto in
paesi di pochi abitanti, rappresenta
un segnale importante.Molteplici i
vantaggi a favore
dell'Amministrazione Comunale e del
territorio sotto il profilo
occupazionale indotto
dall'iniziativa medesima nonchè
dell'impegno assunto dalla ditta
BELLOTTO IMPIANTI s.r.l. di realizzare a
proprie spese ed a beneficio
esclusivo del Comune di Paularo un
impianto fotovoltaico della potenza
di 20 Kw. La giunta ha
anche poi approvato il progetto definitivo
per i lavori di restauro
dell’edificio Palucjan, sempre nella
frazione di Salino e della fontana
di Villafuori per un importo
complessivo di 526mila euro. |
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