Domenica, 29 Luglio 2007

Tutto esaurito per agosto in Val d'Incarojo grazie al progetto dell'albergo diffuso

 
Anche la Val d'Incarojo abbraccia altre realtà della Carnia come Sauris e Sutrio che già da qualche anno ormai sfruttano il progetto dell'albergo diffuso.Due anni fa iniziarono i lavori, ora sono ben 10 le case pronte ad ospitare i turisti. Grazie al contributo della Regione, l'impegno dei privati e dell'Amministrazione comunale, da Salino passando per Dierico fino al capoluogo e alla frazione di Ravinis, Paularo possiede le strutture adatte per avviare l'auspicato rilancio turistico.L'Albergo diffuso "Val d'Incarojo" non ha ancora trovato la giusta promozione, ma nonostante tutto per il mese di agosto si registra già il tutto esaurito. Gli 80 posti letto prenotati rappresentano già una certezza all'avvio di questo fondamentale progetto di rilancio della vallata.L'assessore regionale alla montagna Enzo Marsilio in settimana ha passato al setaccio le case: «Abbiamo verificato le strutture per l'avvio del progetto albergo diffuso - dice l'assessore Marsilio - e ho potuto notare interventi curati in linea con gli obiettivi di riqualificazione del patrimonio edilizio locale".Espresso dall'esponente della giunta l' apprezzamento agli sforzi per partire con il progetto già da quest'anno e ha voluto sottolineare altre iniziative collaterali importanti avviate dall'amministrazione Vuerli: «Ho voluto complimentarmi per il regolamento sullo sfalcio dei prati, fondamentale per il recupero paesaggistico. Inoltre abbiamo visitato la sede dell' ex caserma Maronese pronta a diventare centro aggregazione giovanile, e la Regione supporterà anche questo progetto».Con i ragazzi del paese dovrà continuare il rilancio che deve essere garantito non solo da ottime strutture ma da vari servizi. Infatti dai giovani potrebbero nascere ad esempio guide turistiche o ragazzi preparati per creare serate d'animazione. Insomma attorno a questo progetto si sente la voglia di ripartire.«Paularo - continua a tal proposito Marsilio - deve trovare da questo progetto uno stimolo importante per dare risalto alle sue bellezze ambientali, naturali e culturali. Questo è un punto di rilancio per l'intera comunità in cui dovranno partecipare tutte le realtà locali».Il vicesindaco Ottorino Faleschini concorda: «Bisognerà creare sinergie con le realtà locali così da far funzionare meglio anche le nostre attività commerciali». «Comunque - conclude il vicesindaco - al momento siamo orgogliosi come amministrazione per aver portato a termine questo progetto, in cui abbiamo investito fondi propri per la ristrutturazione della sede dell'Albergo diffuso».

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