Le
note di "Sentenza" una canzone da lui composta ,
accompagneranno domani alle 14 i funerali |
A Paularo in
Piazza Nascimbeni gli amici, il pianto. Tutti stretti a
ricordare Aslan Canciani, il giovane diciottenne promettente
Disk Jokey che ha perso la vita sciaguratamente mercoledì
notte in un incidente stradale lungo la Provinciale che risale
la Val d'Incarojo.Un ragazzo che per il suo modo di fare
spigliato, divertente si faceva ben volere da tutti. La sua
passione la musica, il sogno di diventare dj era la sua vita.
Si era fatto conoscere e apprezzare così in paese, ma anche
nei locali della Carnia.«Era bravo - ammette chi fino a
sabato sera si divertiva con lui - aveva la musica dentro».
L'amico Jonny Cella non riesce ad asciugarsi le lacrime perché
il volto dell'amico è ancora intatto davanti agli occhi. «Non
posso credere gli sia successo a lui». Il suo amore per la
musica, le serate nei pub e nelle discoteche. Tutti parlano di
questo. «Abbiamo suonato per due mesi assieme ad Ovaro, poi a
Forni. Lui adorava quello che faceva ed era un mito. Ci
piaceva ad entrambi Gigi D'Agostino ed insieme eravamo stati a
vederlo al Lago il dicembre scorso. Il suo idolo, il nostro
idolo. Gli lascerò accanto a lui la maglietta firmata. Aslan
era un bravo ragazzo, di cui ti potevi fidare, senza di lui a
me e un po' a tutti noi rimane un grande vuoto».Sabato sera
aveva suonato a Paularo, presso il locale Pineta, aveva fato
ancora divertire i suoi amici che ora lo piangono. C'è chi
come Andrei Codrin Porosnicu, di origine rumena, che abita a
Zuglio, è rimasto tutta la giornata di ieri in paese, perché
voleva salutare e stare accanto ancora una volta al suo amico.
E con lui tutti i giovani di Paularo sono stati vicini alla
famiglia di Villamezzo: la madre Marta, il padre Enzo appena
dimesso dall'Ospedale, la sorella Selene con il marito e le
figle e lo zio Giovanni Canciani, il noto maestro e
compositore carnico. Dalla piazza ad internet la commozione ed
il ricordo si moltiplicano: "Aslan Canciani, un mito, una
leggenda per noi carnici...", si apriva così ieri il suo
spazio personale sul web.Mentre stava studiando da elettronico
presso l'Ipsia Candoni di Tolmezzo (a settembre avrebbe dovuto
incominciare la quinta), la dance, techno ed house lo
accompagnava. «Ci sapeva fare, era capace e promettente
"Aslan Dj"» ricorda il direttore artistico del
Kursaal di Arta Terme (locale presso il quale nei mesi scorsi
lo stesso era impegnato da resident il sabato sera), il
ragazzo aveva partecipato recentemente classificandosi secondo
ad una sfida tra Dj ed all'attivo per lui c'è un brano dal
titolo "1 hour", inserito a Marzo nella compilation
"Elektro Infusion". Al lutto della famiglia di Aslan
Canciani si stinge anche il sindaco del paese Maurizio Vuerli
e l'intera amministrazione comunale, che nella giornata di
ieri ha sospeso come forma di rispetto ogni attività
istituzionale (rinviato anche il match under20 di calcio della
Velox) tra cui un'incontro dedicato ai giovani ed ai loro
progetti per la comunità, comunità alla quale lo stesso
Aslan ha sempre dimostrato grande senso di appartenenza, come
negli ultimi tempi attraverso il suo impegno per la
ri-partenza di Radio Paularo, emittente locale che nei decenni
scorsi proprio la madre, la signora Marta aveva contribuito a
lanciare nell'etere. Nella serata di oggi, in Val d'Incarojo
verrà recitato il rosario in suo suffragio, sabato invece
alle 14 verrà celebrato il funerale ed al cimitero per
accompagnarlo con la canzone che aveva composto lui:
"Sentenza", ci saranno tutti gli amici. Perché
Aslan era quel ragazzo che componeva canzoni, quel ragazzo
solare e dalla battuta pronta, che non verrà mai dimenticato. |
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