Martedi, 14 Aprile 2009

Si farà la nuova centralina elettrica

Sbloccato l’iter burocratico
Autorizzata la concessione alla derivazione sul Chiarsò
 

Sbloccato l’iter per la nascita di una centralina idroelettrica a Paularo. Lo fa sapere il sindaco del paese Maurizio Vuerli. Uno dei primi progetti voluti dall’attuale amministrazione ha inizato a concretizzarsi, dopo aver presentato la domanda per la concessione di derivazione d’acqua dal torrente Chiarsò ad uso idroelettrico in località Rio-Nisola.

Nella domanda, peraltro integrata in data 19 marzo 2009, è stata richiesta la concessione per la derivazione in riva sinistra del Torrente Chiarsò, a valle della confluenza del rio Ruat e ad una quota di 680,50 metri sul livello del mare, la quantità d’acqua nella misura di massimi 3500 l/sec, minimi 350 l/sec, atti a produrre, con una potenza nominale media di 262 KW, circa tre milioni di kilowatt/ora annui.

La visita locale d’istruttoria, con la partecipazione dei soggetti coinvolti, è stata fissata per il prossimo 18 giugno con ritrovo alle ore 10.00 presso il Municipio di Paularo.

«Se - spiega il Sindaco Maurizio Vuerli - durante la vista locale d’istruttoria non ci saranno ostacoli, si potrà presentare il progetto definitivo per la realizzazione di una prima centralina idroelettrica e, dopo la conferenza dei servizi e l’eventuale V.I.A (Valutazione impatto ambientale ndr), si dovrebbe giungere all’atto di concessione con inizio dei lavori stimato entro il 2010». L’opera, avviata d’intesa con il limitrofo comune di Ligosullo, si colloca nel quadro delle iniziative intraprese volte alla valorizzazione congiunta delle risorse del territorio sia sotto il profilo della utilizzazione delle risorse idriche che del recupero delle biomasse vegetali per uso energetico, “e inoltre – conclude Vuerli - porterà rilevanti effetti positivi sulle voci di entrata dei rispettivi bilanci”.

Torna al Sommario delle News