Sbloccato l’iter
per la nascita di una centralina idroelettrica a Paularo. Lo fa sapere
il sindaco del paese Maurizio Vuerli. Uno dei primi progetti voluti
dall’attuale amministrazione ha inizato a concretizzarsi, dopo aver
presentato la domanda per la concessione di derivazione d’acqua dal
torrente Chiarsò ad uso idroelettrico in località Rio-Nisola.
Nella domanda, peraltro integrata in data 19 marzo 2009, è stata
richiesta la concessione per la derivazione in riva sinistra del
Torrente Chiarsò, a valle della confluenza del rio Ruat e ad una quota
di 680,50 metri sul livello del mare, la quantità d’acqua nella misura
di massimi 3500 l/sec, minimi 350 l/sec, atti a produrre, con una
potenza nominale media di 262 KW, circa tre milioni di kilowatt/ora
annui.
La visita locale d’istruttoria, con la partecipazione dei soggetti
coinvolti, è stata fissata per il prossimo 18 giugno con ritrovo alle
ore 10.00 presso il Municipio di Paularo.
«Se - spiega il Sindaco Maurizio Vuerli - durante la vista locale
d’istruttoria non ci saranno ostacoli, si potrà presentare il progetto
definitivo per la realizzazione di una prima centralina idroelettrica
e, dopo la conferenza dei servizi e l’eventuale V.I.A (Valutazione
impatto ambientale ndr), si dovrebbe giungere all’atto di concessione
con inizio dei lavori stimato entro il 2010». L’opera, avviata d’intesa
con il limitrofo comune di Ligosullo, si colloca nel quadro delle
iniziative intraprese volte alla valorizzazione congiunta delle risorse
del territorio sia sotto il profilo della utilizzazione delle risorse
idriche che del recupero delle biomasse vegetali per uso energetico, “e
inoltre – conclude Vuerli - porterà rilevanti effetti positivi sulle
voci di entrata dei rispettivi bilanci”.
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