Giovedi, 29 Novembre 2007

         No ai comitati frazionali a ...

Di Rinaldo Tarussio - Frazione di Villafuori
Qualche concittadino mi ha chiesto il motivo per cui non mi sono candidato quale rappresentante della mia frazione per le recenti elezioni indette dall'attuale maggioranza nella giornata di domenica 25 novembre scorso.

La cosa magari a molti può sembrare del tutto marginale, ma vorrei qui di seguito spiegare i vari motivi che mi hanno portato alla rinuncia e non partecipazione al voto. Nella primavera del 2006 si sono svolte le elezioni comunali che hanno visto imporsi la lista politica il cui contenuto variava da destra a sinistra passando per il centro, un insieme di uomini e idee che hanno avuto il consenso maggiore della collettività. Tra le proposte della loro campagna elettorale, vi era anche quella di nominare i rappresentanti di frazione, una figura che parecchi anno or sono poteva essere valida ma che oggi io vedo come sovrapposizione al ruolo dei consiglieri e assessori, che creerà inutili iter burocratici di cui le piccole amministrazioni non ne hanno proprio bisogno.

Quindi, in questa ottica avrei preferito che la maggioranza avesse preso l'impegno unitario di fare visita a tutte le frazioni con scadenze magari trimestrali o qualsivoglia, per sentire dagli abitanti le loro problematiche, un modo più immediato di dialogo concertando direttamente le eventuali soluzioni con maggior sollecitudine, perché ogni cittadino ha bisogno di risposte chiare e, possibilmente, relativa rapida soluzione dei problemi.

E poi mi si consenta, mi pare che sia il sindaco, gli assessori e consiglieri sono pagati per amministrare la collettività. Un ruolo remunerato che li obbliga a prendere delle decisioni siano queste popolari che impopolari. Se qualche cittadino ha dato una letta al "Regolamento del Comitato Frazionale", non potrà che prendere atto che i 24 articoli di cui è composto non faciliterà, ma al contrario obererà ancor più la macchina amministrativa del Comune.

Altro punto dolente, la mancata e dovuta divulgazione diretta nelle frazioni da parte della maggioranza, e mi spiego: nella frazione di Villafuori, dove risiedo, nel corso di una riunione tenutasi nel mese di aprile con alcuni componenti dell'amministrazione in cui erano trattati principalmente altri problemi, da parte dell'assessore competente veniva illustrato a grandi linee il nuovo Regolamento Frazionale.

Un tantino poco se presumo che l'amministrazione puntasse ad un cospicuo coinvolgimento degli abitanti interessati, chissà forse se venivano indette riunioni in merito magari gli abitanti potevano esprimere i loro positivi o negativi giudizi, dando direttamente il loro assenso a chi si voleva candidare semplicemente come referente frazionale, magari con votazione palese, evitando tutta la trafila che ha portato a queste elezioni.

Certo che, a tal proposito, va aggiunto che l'amministrazione ha sì informato i cittadini inviando ad ogni famiglia tramite posta alcune lettere dove dava informazioni inerenti al regolamento, alle elezioni e alle liste dei candidati, una spesa che, unita al resto, elezioni comprese, penso si aggiri intorno a qualche migliaia di euro.

Questi sono principalmente i motivi per cui non mi sono recato a votare, non me ne vogliano quanti si sono candidati, anzi a loro va il mio plauso per la loro disponibilità al servizio della collettività (carica che, tra l'altro, è del tutto gratuita) e il sincero augurio di buon lavoro.

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