Qualche
concittadino mi ha chiesto il motivo per cui non mi sono
candidato quale rappresentante della mia frazione per le recenti
elezioni indette dall'attuale maggioranza nella giornata di
domenica 25 novembre scorso.
La cosa magari a molti può sembrare del tutto marginale, ma
vorrei qui di seguito spiegare i vari motivi che mi hanno
portato alla rinuncia e non partecipazione al voto. Nella
primavera del 2006 si sono svolte le elezioni comunali che hanno
visto imporsi la lista politica il cui contenuto variava da
destra a sinistra passando per il centro, un insieme di uomini e
idee che hanno avuto il consenso maggiore della collettività.
Tra le proposte della loro campagna elettorale, vi era anche
quella di nominare i rappresentanti di frazione, una figura che
parecchi anno or sono poteva essere valida ma che oggi io vedo
come sovrapposizione al ruolo dei consiglieri e assessori, che
creerà inutili iter burocratici di cui le piccole
amministrazioni non ne hanno proprio bisogno.
Quindi, in questa ottica avrei preferito che la maggioranza
avesse preso l'impegno unitario di fare visita a tutte le
frazioni con scadenze magari trimestrali o qualsivoglia, per
sentire dagli abitanti le loro problematiche, un modo più
immediato di dialogo concertando direttamente le eventuali
soluzioni con maggior sollecitudine, perché ogni cittadino ha
bisogno di risposte chiare e, possibilmente, relativa rapida
soluzione dei problemi.
E poi mi si consenta, mi pare che sia il sindaco, gli
assessori e consiglieri sono pagati per amministrare la
collettività. Un ruolo remunerato che li obbliga a prendere
delle decisioni siano queste popolari che impopolari. Se qualche
cittadino ha dato una letta al "Regolamento del Comitato
Frazionale", non potrà che prendere atto che i 24 articoli di
cui è composto non faciliterà, ma al contrario obererà ancor più
la macchina amministrativa del Comune.
Altro punto dolente, la mancata e dovuta divulgazione diretta
nelle frazioni da parte della maggioranza, e mi spiego: nella
frazione di Villafuori, dove risiedo, nel corso di una riunione
tenutasi nel mese di aprile con alcuni componenti
dell'amministrazione in cui erano trattati principalmente altri
problemi, da parte dell'assessore competente veniva illustrato a
grandi linee il nuovo Regolamento Frazionale.
Un tantino poco se presumo che l'amministrazione puntasse ad
un cospicuo coinvolgimento degli abitanti interessati, chissà
forse se venivano indette riunioni in merito magari gli abitanti
potevano esprimere i loro positivi o negativi giudizi, dando
direttamente il loro assenso a chi si voleva candidare
semplicemente come referente frazionale, magari con votazione
palese, evitando tutta la trafila che ha portato a queste
elezioni.
Certo che, a tal proposito, va aggiunto che l'amministrazione
ha sì informato i cittadini inviando ad ogni famiglia tramite
posta alcune lettere dove dava informazioni inerenti al
regolamento, alle elezioni e alle liste dei candidati, una spesa
che, unita al resto, elezioni comprese, penso si aggiri intorno
a qualche migliaia di euro.
Questi sono principalmente i motivi per cui non mi sono
recato a votare, non me ne vogliano quanti si sono candidati,
anzi a loro va il mio plauso per la loro disponibilità al
servizio della collettività (carica che, tra l'altro, è del
tutto gratuita) e il sincero augurio di buon lavoro.