PAULARO

  

Lo stemma del Comune rappresenta uno scudo alla sannitica, trinciato in banda, azzurro in capo su cui spiccano in rosso tre torri in pietra merlate alla ghibellina con tre porte aperte; rosso in punta e tre stelle in oro a sei raggi ordinate sotto ciascuna torre.

Lo stemma raffigura tre torri, ricordo dei tre fortilizi che per diversi secoli hanno provveduto alla difesa del paese, il primo inalzato sopra la zona del Duron; che poneva in comunicazione le valli di Treppo, Paluzza e Valcalda, l'altro sopra la frazione di Dierico che dominava il canale d'Incarojo e il terzo con torre e tempietto pagano era posto sopra il colle che dominava Paularo sul quale ora si eleva la Chiesa Parrocchiale.

La prima torre simboleggia l'assieme delle Ville a Nord, quella centrale il Capoluogo e la terza la popolazione del canale lungo il corso del torrente Chiarsò; verso sud; esse poggiano su uno scosceso fondo rosso simbolo delle ripide rocciose montagne della vallata.

Confina con i comuni di Arta Terme, Moggio Udinese, Pontebba, con la Regione Carinzia (Austria), Ligosullo, Treppo carnico e Paluzza.

Il Comune è formato da dieci Frazioni: Chiaulis, Trelli, Salino, Dierico, Casaso, Misincinis, Ravinis, Villamezzo, Villafuori, Rio.

Comprende 5 parrocchie: Paularo, Ravinis, Dierico, Salino, Trelli-Chiaulis.

* Informazioni : PRO VAL D'INCAROJO e COMUNE.

* Attrazioni: Caccia, Pesca alla Trota, Alpinismo, Sport invernali, Calcio, Escursioni.

* Fonti di acque solforose e ferrugginose allo stato naturale.

* Alberghi di Terza e quarta categoria, locande e pensioni private.