Giovedi, 09 Ottobre  2008

Consiglio di fuoco

PAULARO Schermaglie fra Tiepolo e D’Avolio

Consiglio comunale acceso nella sua ultima seduta. Una seduta di quasi quattro ore che non manca di polemiche, di diatribe, di discussioni dai toni forti e a volte di litigi in diretta. Insomma chi si attende un clima pacato, ormai in Val d'Incarojo si è rassegnato.Le prime schermaglie arrivano tra il consigliere di minoranza Tiepolo (protagonista principale) e il capogruppo di maggioranza D'Avolio, tra i due non corre di certo buon sangue. «Lei sta perdendo la testa» suggerisce Tiepolo all'ex dirigente scolastico della scuola media di Paularo. Risposta: «Lei devo dire che non ce l'ha proprio». E poi schermaglie accese tra l'ex sindaco e il suo ex assessore (ora seduto a fianco a D'Avolio) Arrigo Screm. Vecchie ruggini che non passano. Urla, qualche insulto e il consiglio che viene sospeso dal sindaco Vuerli, mentre il pubblico chiede rispetto verso i cittadini.L'assessore Unida ha perfino lasciato la sala, come a dire (questo il pensiero che abbiamo colto ndr): tutte queste schermaglie non hanno niente a che fare con il consiglio e con il nostro lavoro. E questo è vero, perché battute sarcastiche e litigi prendono spesso spunto da questioni diverse dall'ordine del giorno. Il sindaco sorride, sta al gioco se serve e raccoglie l'ironia da galantuomo. Il consiglio riprende e il lavoro dell'Amministrazione procede spedito, i punti all'ordine del giorno passano quasi sempre con i soli voti della maggioranza. Parlando di scelte politiche, alcuni punti meritano attenzione.Approvato per esempio l'aggiornamento delle opere pubbliche per un totale di 350 mila euro. Verrà, tra le altre cose, adeguata la centrale termica, gli impianti elettrici e i dispositivi antincendio. Verrà inoltre completata la messa in sicurezza del camping in zona Saletti.Infine dovrebbe essersi definitivamente sbloccata la situazione per l'inizio dei lavori in zona Trottola, che verrà adibita a deposito mezzi e dove troveranno posto alcune attività commerciali del paese.«Grazie appunto alla revoca della deliberazione consiliare ha detto il sindaco Vuerli si potrà approvare in Giunta il piano regolatore, appaltando così i lavori e sbloccando di fatto l'Iter».

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