Martedi, 27 Gennaio  2009

Corso per i volontari per l'aiuto in casa
L"associazione intercomunale "Alta Carnia" aderirà al progetto sperimentale "Il voucher dal volto umano". Un interessante forma di aiuto verso le persone anziane cui i comuni dell"associazione (Paularo, Arta, Ligosullo e Zuglio) si sono da subito mostrati interessati, come fa sapere il presidente di Alta Carnia Maurizio Vuerli. Ma in cosa consiste tale progetto? «L"iniziativa in collaborazione con la Comunità Montana e con l"Azienda sanitaria n.3 Alto Friuli – spiega il sindaco di Paularo Vuerli – prevede l"istituzione di un elenco di persone che sono disponibili a supportare a domicilio persone anziane o disabili, naturalmente dopo un breve corso». L"obiettivo del progetto è dunque quello di sostenere le forme di domiciliarità leggera a favore di persone anziane autosufficienti e di adulti disabili che necessitano di un aiuto per svolgere alcune attività domestiche in modo da permettere la loro permanenza a domicilio. «Il voucher dal volto umano – prosegue Vuerli - ha lo scopo inoltre di facilitare le famiglie nella ricerca e nell"individuazione di persone disponibili a tale attività, di offrire un"opportunità di inserimento lavorativo a persone che hanno perso il l"occupazione e infine consentirebbe anche di far emergere il mercato sommerso del lavoro domestico offrendo così un riconoscimento e una tutela ai lavoratori del settore e alle famiglie». Vuerli ha infine sottolineato come nel comune della Val d"Incarojo sia stato preso a cuore il progetto, infatti sono ben più di trenta le domande già presentate per la partecipazione e il termine per aderire all"iniziativa scadrà solo il 31 gennaio

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