Martedi, 28 Agosto 2007

Lungaggini burocratiche ritardano il rientro della salma di Sbrizzai Diomiro dalla Moldavia.

 

 Il rimpatrio della salma di Diomiro Sbrizzai si prolunga ancora. Non si hanno notizie certe dalla Moldavia, dove in questi giorni si è celebrata la festa Repubblica. Il fratello Quinto, giunto nella terra dove Diomiro ha perso la vita, ha incontrato molte difficoltà burocratiche e quindi la data del rientro della salma si è dovuta rimandare. Non si sa ancora con certezza quando avverrà.
Diomiro Sbrizzai, 49 anni, di Paularo , ha perso la vita sei giorni fa. Il tragico incidente è avvenuto giovedì scorso, mentre stava scattando una foto. L'uomo ha perso l'equilibrio e ha invaso la carreggiata, lo scontro con un'auto è stato inevitabile. Questa la dinamica dell'incidente. La morte dovrebbe essere avvenuta all'ospedale di Chisnau, la capitale della Moldavia.
Per Paularo un altro dramma. Il paese piange un'altra persona conosciuta, apprezzata e buona. Tutti descrivono così Diomiro, lo ricordano bravo nel suo lavoro di impiegato all'Enel, nel suo impegno in chiesa e nel coro di Paularo , con cui ha cantato per molti anni. Da poco aveva trovato una compagna moldava in Carnia. Era andato in Moldavia per conoscere la terra di lei e i suoi familiari. Al rientro in Val d'Incaroio avrebbe presentato la donna ai suoi parenti. Così non è stato. Il fratello della vittima nella tarda serata di ieri è rientrato in Italia e con ogni probabilità già domani ripartirà verso la Moldavia. La prassi per il rimpatrio dovrebbe partire oggi, ma si attendono ancora notizie certe.

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