Il rimpatrio
della salma di Diomiro Sbrizzai si prolunga ancora.
Non si hanno notizie certe dalla Moldavia, dove in
questi giorni si è celebrata la festa Repubblica. Il
fratello Quinto, giunto nella terra dove Diomiro ha
perso la vita, ha incontrato molte difficoltà
burocratiche e quindi la data del rientro della
salma si è dovuta rimandare. Non si sa ancora con
certezza quando avverrà.
Diomiro Sbrizzai, 49 anni, di Paularo , ha perso la
vita sei giorni fa. Il tragico incidente è avvenuto
giovedì scorso, mentre stava scattando una foto.
L'uomo ha perso l'equilibrio e ha invaso la
carreggiata, lo scontro con un'auto è stato
inevitabile. Questa la dinamica dell'incidente. La
morte dovrebbe essere avvenuta all'ospedale di
Chisnau, la capitale della Moldavia.
Per Paularo un altro dramma. Il paese piange
un'altra persona conosciuta, apprezzata e buona.
Tutti descrivono così Diomiro, lo ricordano bravo
nel suo lavoro di impiegato all'Enel, nel suo
impegno in chiesa e nel coro di Paularo , con cui ha
cantato per molti anni. Da poco aveva trovato una
compagna moldava in Carnia. Era andato in Moldavia
per conoscere la terra di lei e i suoi familiari. Al
rientro in Val d'Incaroio avrebbe presentato la
donna ai suoi parenti. Così non è stato. Il fratello
della vittima nella tarda serata di ieri è rientrato
in Italia e con ogni probabilità già domani
ripartirà verso la Moldavia. La prassi per il
rimpatrio dovrebbe partire oggi, ma si attendono
ancora notizie certe.
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