Mario
Revelant
è sceso in campo per riconquistare il capoluogo
della Val d'Incarojo, secondo Comune, per
popolazione della Carnia. Rappresentante di peso
dell'Udc, Revelant si presenta con un corposo
cartello «Civico» dalle tante anime politiche
e della società civile.
A sostenerlo
ben cinque formazioni. Ci sono i giovani di
Ottorino Faleschini. Lista con simbolo
"G.I.". Poi la destra di Leonardo
Temil, UDC-Lega Nord con simbolo una croce ed il
monte Sernio unitamente a Marino Sbrizzai,
espressione di FI, con simbolo 4 genziane. Dal
centro sinistra per Revelant, c'è il sostegno
della Margherita di Alessandro Plozner e dei Ds
di Roberto Di Gleria. Se non ci saranno
variazioni, sempre possibili quando c'è di
mezzo la politica, sarà una gran tenzone tra i
due cavalli di razza: Revelant, vincitore nelle
elezioni del '95 con il 59,7 per cento dei
suffragi su Tiepolo che nel 1999 si è preso la
sua rivincita staccando il rivale di ben 8
punti, 40 per cento a 32 per cento.Sommando i
risultati ottenuti singolarmente da Revelant,
Plozenr e Sbrizzai nell'ultima tornata
amministrativa ci si avvicina ad un più che
sostanzioso 60 per cento. Ma si sa che Tiepolo
è un duro ed in politica non fa un passo
indietro. Un combattente nato.
La squadra di
Revelant, punta sui Celti e su Lanza per
rilanciare turismo ed economia. Sulla birra
tedesca per i posti lavoro. Si parla infatti di
Peter May, tra i più importanti imprenditori
del settore, pronto a sbarcare da queste parti
per realizzare una fabbrica e garantire
occupazione. Una boccata di ossigeno per una
comunità che in poco più di vent'anni ha visto
calare la sua popolazione dai 3.524 residente
dell''81 ai 2.910 del 31 dicembre del 2002.
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