Opposizione
muta in un consiglio comunale che si consuma in nemmeno due
ore con gli ordini del giorno che passano con le
sistematiche mani alzate di una maggioranza sempre più
compatta.Doveva essere un consiglio acceso a Paularo quello
di giovedì sera, dopo i volantini di accusa di "non lavoro"
distribuiti dalla minoranza, invece il consigliere Tiepolo e
i suoi membri hanno optato per il silenzio. A dire il vero
la distribuzione dei volantini non è passata inosservata, ma
solo la maggioranza ha sviluppato la questione. Così il
punto sostanziale dell' approvazione di una convenzione per
la realizzazione di una centralina idroelettrica, è passato
senza sussulti. «Grazie alla centralina - ha sottolineato il
vicesindaco Faleschini - si aumenta l'autonomia economica
del comune di Paularo , che non vuole più isolarsi ma vuole
portare avanti i progetti assieme ad altre realtà. Inoltre
questa amministrazione non ha avuto contributi irrisori come
qualcuno sostiene, ma più di 1 milione di euro che
smentiscono false supposizioni». Evidente risposta alle
accuse riportate nei volantini dalla minoranza, che non
accoglie l'invito ad approfondire la questione. Il
capogruppo di maggioranza Pasquale D'Avolio invece rincara
la dose : «La precedente amministrazione nel bilancio di
previsione triennale delle opere pubbliche riscontrava una
somma di 461 mila euro, cifra di gran lunga inferiore a
quella stimata dall'attuale. Per tali motivi questa
maggioranza apprezza il lavoro della Giunta e concorda sulla
creazione di una centralina idroelettrica che porterà dei
benefici». La convenzione sarà stipulata tra i comuni di
Paularo , Arta Terme, Zuglio e Ligosullo e la centralina
verrà realizzata sul Torrente Chiarsò nella zona di Lavoreit
in comune di Arta Terme. Il tutto viene approvato con i soli
voti della maggioranza, con D'Avolio ad accusare
l'opposizione di un comportamento inspiegabile, ma Tiepolo
non fa una piega. |
|
|