I seguaci di
Padre Pio aumentano anno dopo anno. Nonostante
qualche diffidenza che ancora resiste nelle
gerarchie ecclesiastiche, forse per certi
passaggi della storia del Padre non ancora
chiarissimi, forse per un certo scetticismo che
sempre si conserva nella dirigenza romana e anche
nelle curie locali, i friulani credenti in Padre
Pio inglobano ogni anno qualche fedele in più.
I gruppi di preghiera che dalla
montagna alla collina e al mare nascono e si
sviluppano attorno al fraticello con le stimmate
sono almeno una trentina. Anche quest'anno, per
rispettare una tradizione, i gruppi del nostro
territorio organizzano il pellegrinaggio in
pullman nelle zone d'origine del frate: San
Giovanni Rotondo e Pietralcina. Ci sono ancora
posti a disposizione per buttarsi in questa
esperienza spirituale che dal 2 al 7 ottobre
trasporterà i seguaci di Pio in un viaggio alle
origini. Entro domenica si devono prenotare gli
ultimi posti che rimangono, contattando lo
0433/70739 (l'organizzazione tecnica è della
Travel Shop di Udine).
La partenza è fissata il lunedì 2
ottobre: da Paularo alle 3 di mattina, poi sosta e
pranzo a Loreto. Arrivo a San Giovanni Rotondo.
Poi la visita guidata all'ospedale di Padre Pio,
Casa Sollievo della sofferenza; nel pomeriggio
via Crucis e incontro con padre Marciano Morra,
segretario nazionale dei gruppi di preghiera di
San Pio. Il 4 ottobre si passa a visitare il
paese in cui è nato il santo: Pietralcina, pranzo
poi con il fotografo ufficiale del santo: maestro
Elia Stellato. Il giorno seguente si salirà al
santuario monte Sant'Angelo; il venerdì si farà
un sopralluogo nel segno della croce nella fattoria
dei frati di Padre Pio, infine il 7 ottobre si
riprende la strada verso il Friuli.
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