Martedi, 19 Settembre 2006

Sciolto il nodo dell'ufficio postale

 
Sono stati molti i disagi per gli abitanti delle frazioni di Paularo in questi ultimi tre mesi, in quanto non hanno potuto usufruire regolarmente del servizio postale. Infatti l'ufficio di Lambrugno, che è un punto di riferimento per le frazioni di Salino, Tavella, Castoia, Trelli e Chiaulis, da giugno ha sospeso la sua regolare attività. Naturalmente nelle frazioni la gestione di tale servizio propone dei problemi soprattutto nei mesi estivi quando il personale viene a mancare nell'ufficio centrale di Paularo e quindi deve essere sostituito con chi solitamente lavora nell'edificio sito in frazione. Oltre a questo ormai le sedi periferiche si ritrovano con poco lavoro e quindi diventa una necessità rivedere gli orari di apertura al pubblico ma non bisogna dimenticare che per gli anziani anche dover giungere a Paularo diventa un disagio. Così il comitato frazionale dei paesi interessati ha raccolto delle firme e ha posto il problema all'attenzione dell'amministrazione comunale. Il 23 giugno la prima riunione e da subito è stata sottolineata l'importanza della sede di Lambrugno, così si è pensato ai possibili interventi di razionalizzazione delle sedi periferiche. L'amministrazione si è messa in contatto con le Poste Italiane di Tolmezzo e la risposta è arrivata il 13 settembre con l'accettazione delle proposte. A partire da ottobre quindi saranno queste le modalità d'apertura dell'ufficio postale per l'intero anno solare: aperto i primi tre giorni del mese, poi nelle restanti settimane il mercoledì e il sabato. Orario di apertura dalle 8 alle 13.15 tranne il sabato in cui l'orario andrà dalle 8 alle 12.30. Il presidente del comitato frazionale Denis Baron si dice soddisfatto della soluzione concordata.

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