Paularo
ha ospitato ieri la giunta provinciale, motivo di orgoglio
per la comunità e di soddisfazione per l'amministrazione
comunale per aver tempestivamente richiesto la presenza
del presidente Marzio Strassoldo e i suoi assessori. Il
sindaco Maurizio Vuerli ha messo all'attenzione della
giunta alcune richieste di contributi. I tagli regionali
hanno influenzato negativamente i comuni come Paularo
che si è visto negare, ad esempio, dei fondi per
manifestazioni come i Mistirs. «Per avviare il rilancio
turistico - ha sottolineato il sindaco Vuerli -, è
fondamentale contare sull'apporto di Regione e Provincia,
infatti con tali entrate si riusciva a respirare. Ci
aspettiamo almeno un aiuto per quanto riguarda la
manifestazione dei Mistirs e il presidente si è mostrato
sensibile al riguardo» .
Strassoldo ha lasciato Paularo
con una promessa: «Su alcune manifestazioni importanti e
su alcuni interventi infrastrutturali la Provincia farà
degli sforzi». Domande di contributo quindi per il
turismo e le attività produttive dove Paularo
conta di rilanciarsi: «Questa vallata - ha detto
l'assessore alla montagna Caroli - deve recuperare il
tempo perso nel passato. Paularo
ha bisogno di un progetto particolare che entri a far
parte del patto territoriale, mi riferisco ad
un'attenzione ai siti malghivi di questa zona o ad esempio
il discorso invernale che potrebbe essere sviluppato nei
Piani di Lanza».Tra i contributi richiesti non poteva
mancare l'attenzione sul problema della dispersione
scolastica: «È interessante che il Comune si occupi di
questo - ha detto il vicepresidente Paride Cargnelutti - e
noi ne terremo conto. Come Provincia non possiamo
sottrarci al dibattito della continuità didattica e
incalzeremo la Regione per trovare le soluzioni. Vogliamo
venga trovato un rimedio come accade in Trentino e altre
Regioni autonome». Presenti per l'amministrazione
comunale il vicesindaco Ottorino Faleschini e gli
assessori Andrea Colussa e Annino Unida, che all'unisono
col proprio sindaco si dicono soddisfatti delle risposte
avute dagli organi provinciali.
|
|
|