Dramma ieri sera a Salino di Paularo. Una giovane
madre, Giuliana Zozzoli, di 29 anni, è stata
ritrovata priva di vita in un dirupo nella piccola
frazione di Salino.
La ragazza si era allontanata dall'abitato di Via
Chiavris, dove si trovava con i genitori, verso le
11 di mattina, senza destare preoccupazione nel
padre Amelio e nella madre Ausonia, convinti che si
stesse recando ad una festa tra amici organizzata
sul vicino Monte Castoia, dove Giuliana non è però
mai arrivata.
Il suo corpo, privo di vita, è stato ritrovato nel
tardo pomeriggio nel dirupo vicino alla cascata di
Salino. Stando ad una prima ricostruzione, al vaglio
delle forze dell'ordine, la giovane sarebbe
precipitata dalla strada del paese, distante poche
centinaia di metri dal luogo della tragedia. A fare
la scoperta, sarebbe stato nel tardo pomeriggio il
genitore. Il padre di Giuliana, sotto choc, avrebbe
richiesto l'aiuto di un giovane volontario per
risalire il sentiero e tornare alla frazione di
Paularo per chiamare i soccorsi giunti intorno alle
19.45.
Sul posto sono accorsi Guardia di finanza, vigili
del fuoco di Tolmezzo, ambulanza ed elicottero del
118, i carabinieri di Paularo e Tolmezzo e il Csnas
di Forni Avoltri. La zona dove la donna è
precipitata è impervia e le operazioni di recupero
della salma non sono state facili. Intanto, nella
piazza di Salino i compaesani si erano uniti alla
disperazione della famiglia, con la speranza che la
ragazza potesse ancora essere viva.
Ma così non è stato, Giuliana Zozzoli probabilmente
era deceduta già da un paio di ore. Alle 21 il
recupero del corpo, che è stato trasportato a valle
e poi alla cella mortuaria del cimitero di Paularo.
Parenti, tra cui i fratelli della vittima Stefano e
Daniele, e amici si sono ritrovati nell'abitazione
della famiglia. Tanta disperazione per una tragedia
di cui non si conoscono ancora le cause precise e
per la quale non si può escludere l'intenzionalità.
Giuliana era conosciuta in paese e molto amata. Da
qualche anno era sposata con Sandro Ferigo ed era
madre di un bambino di 3 anni. Gli sposi vivevano a
Paularo; il marito milita nell'esercito,partito da
appena una ventina di giorni in missione in
Afghanistan, e lei faceva la casalinga. Nonostante
vivesse nel capoluogo del Comune, spesso si recava a
Salino per far visita ai genitori e sempre era
disponibile per le iniziative del suo paese, che
ancora non vuole rassegnarsi alla tragedia.
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