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"Utilizzare
il Comune per i
propri fini
raccontando bugie o
nascondendo
informazioni sembra
sia diventato l'
impiego principale
del nostro
sindaco".
Comincia con queste
parole una lettera
anonima inviata a
diverse autorità ed
enti locali e ad
alcuni cittadini ed
esercizi pubblici
del comune di Paularo
(dal presidente del
tribunale alla
pizzeria, dai
carabinieri
all'assessore alla
Salute, dal
procuratore
all'Azienda
sanitaria), nonchè
allo stesso sindaco
Sergio Tiepolo. Una
missiva con
l'obiettivo di
sottolineare quelle
che secondo il o i
mittenti sarebbero
le mancanze compiute
dal primo cittadino.
In particolare si
comincia attribuendo
al sindaco la
"modifica a suo
piacimento delle
delibere del
consiglio",
riferendosi ad una
variante urbanistica
approvata nel 2002,
dalla quale Tiepolo
avrebbe, secondo
quanto scritto,
"deciso di
togliere la parola
commerciale, per
punire un suo
nemico".
"Il sindaco
Tiepolo rinuncia ai
contributi regionali
per le sue ripicche
politiche",
presegue la lettera,
"avendo voluto
togliere dall'
ordine del giorno il
punto relativo all'
approvazione del
progetto preliminare
per la strada di
Lodin, per il quale
è disposto un
contributo
regionale".
Affermazioni forti e
toni duri, come ai
punti successivi,
dove si accusa il
sindaco di
"volere un
consiglio valido
anche solo con
quattro
consiglieri" e
"di rimuovere
dagli incarichi, non
potendoli
controllare, i
collaboratori che
non si vogliono
allineare, prendendo
poi a pugni chi non
può
rimuovere".
Relativamente al
problema dell'acqua
l'autore della
lettera vuole
suggerire che questo
sia ingigantito
"allo scopo di
vincere una
battaglia personale
ed ottenere consensi
e facendoci apparire
un paese del terzo
mondo". «Farò
immediatamente un
esposto alla Procura
- risponde Tiepolo,
che racconta come
questa sia la
settima lettera
anonima a lui
indirizzata - Sono
tutte cose non vere».
Tiepolo si è già
fatto un'idea su chi
potrebbe nascondersi
dietro la missiva.
La volontà di
creare una campagna
di veleni si collega
secondo lui sia ad
una lotta politica
con un'ex
amministratore, che
ad una questione di
concessioni ad
attività produttive
che stanno
scatenando
polemiche. «In
riferimento a
quest'ultimo punto -
conclude Tiepolo -
per venerdì sera ho
convocato un
incontro con gli
assessori e i
consiglieri di
maggioranza, con l'
Ufficio Tecnico, con
i componenenti delle
due liste che mi
sostengono e con
alcuni elettori di
fiducia per fare
chiarezza. In
seguito a questa
riunione decideremo
se continuare o se
rimettere il
mandato».
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